Chiudere la base Nato di Gioia del Colle!
Come a Vicenza contro la Dal Molin, chiediamo la chiusura della Base Nato di Gioia del Colle. Alla fine, come era prevedibile, il governo Prodi ha dato il via libera al progetto di ampliamento della base Usa di Vicenza, con la sinistra di governo – Prc, Pdci, Verdi – che subisce le decisioni degli azionisti del Partito democratico, Ds e Margherita.
Una decisione largamente contrastata dai lavoratori, dagli studenti, dai Comitati Popolari per il "NO al Dal Molin" che in questi mesi si sono mobilitati contro la costruzione della nuova e più grande base militare statunitense.
Anche in Puglia e a Gioia del Colle, anche se sotto le vesti della Nato, gli Usa, la più grande potenza imperialista del mondo, ha una base militare che ha già diretto, con la partecipazione del governo D'Alema, l'attacco contro la ex Jugoslavia. Come già nel passato, adesso torna ancora più attuale la necessità della messa in discussione della sua presenza in Puglia.
Invitiamo tutti i partiti della sinistra pugliese, Prc, Pdci e Verdi ed il governatore Vendola a essere conseguenti con le loro dichiarazioni pacifiste e chiedere assieme al movimento pacifista pugliese ed al Partito di alternativa comunista, la chiusura della base Nato di Gioia del colle.La Base di Gioia del Colle deve essere trasformata di struttura civile e non al servizio degli interessi delle potenze militari guerrafondaie.
Michele Rizzi – Coordinatore regionale del Partito di Alternativa comunista
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